A chi è rivolto
Il contributo è destinato alle donne vittime di violenza e in condizione di povertà, sia sole che con figli minori a carico seguite dai centri antiviolenza riconosciuti dalle regioni e dai servizi sociali nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza, al fine di contribuire a sostenerne l’autonomia.
Possono accedere al contributo le donne residenti sul territorio italiano che siano:
- cittadine italiane
- cittadine comunitarie o extracomunitarie in possesso di permesso di soggiorno o con status di rifugiate politiche o di protezione sussidiaria.